Gianni presenta la sua musica alla sua città

A vivere qualcosa di magico rimani sempre in un limbo sospeso quando torni a quel momento con la memoria. Ed è magico quello che Gianni Pessino ha saputo creare nella presentazione Chasing in Novara - BookStore Tour dello scorso venerdì 3 novembre. Nel salone dell'Arengo del Broletto di Novara, Pessino ha presentato Chasing alla sua città, in collaborazione con il Comune di Novara e il Circolo dei Lettori.
Dopo i saluti delle autorità portati da Simona Bezzi, assessore ai lavori pubblici e alle pari opportunità, e di Jennifer Bevilacqua per il Circolo dei Lettori di Novara, la parola è passata a Mariano Settembri, consulente editoriale e curatore degli appuntamenti del BookStore Tour. "C'è un collegamento tra l'arte, la musica e la letteratura - spiega Settembri - perché Gianni è un creativo che da sempre, da quando aveva 10 anni, ha amato suonare la chitarra e ha portato con sé un percorso musicale fatto di incontri con il rock, il pop, il jazz e il blues che vi fa ascoltare nelle sue canzoni."
A raccontare e a guidare questo percorso musicale, insieme a Pessino, è stato Gianni Lucini, giornalista e scrittore, oltre che appassionato e profondo conoscitore della musica. Il dialogo tra Pessino e Lucini è stata una piacevole alternanza di racconti, citazioni e canzoni che hanno segnato la formazione del cantautore novarese. Partendo dalla prima chitarra regalata a Pessino dallo zio a 10 anni e passando per lo studio da autodidatta, il primo brano imparato e riproposto nella serata è quindi Mangiafuoco di Edoardo Bennato. Lo step successivo è stato il finger-picking e Cocaine nella versione di John Martyn.
"È difficile spiegare cosa rappresenta la musica per me, è un modo di comunicare le emozioni, il mio modo. - risponde Pessino alla domanda posta da Lucini - C'è chi lo fa scrivendo un testo o realizzando un disegno. Per me la musica è comunicare me stesso e le mie sensazioni. E ogni giorno è buono per scrivere una nuova canzone."
Nell'attraversare il periodo Country, Pessino si avvicina a Neil Young e alla sua musica, ancora una volta grazie a un regalo. E con un intro di fisarmonica a bocca, Pessino ha intonato Hey Hey My My di Neil Young e porta il pubblico per mano in una passeggiata nel grande sogno americano. Sogno che atterra nel cantautorato italiano di Pino Daniele e Francesco De Gregori, per citarne soltanto due, che ben si innesta nelle influenze americane della West Coast. "Quell'autostrada è un muro, pieno di felicità, ed io rimango sveglio cercando qualcuno che vuole fumare a metà" ha cantato Pessino intonando A Testa in Giù di Pino Daniele.
Ma la musica di Pessino non è un semplice Folk-Rock, ma è qualcosa di più complesso: è infatti una contaminazione di vari generi, che mantiene la retta via grazie al filo conduttore, pizzicato come le corde della sua chitarra, dell'ispirazione della West Coast. E ritmato come Restless Heart, la prima canzone che scrive, ancora inedita.
Sulle note di Butterflies, il viaggio di Pessino continua a inseguire il suo sogno, con la leggerezza delle ali di una farfalla e con tutte le emozioni raccontate in Chasing. Ed è proprio di Chasing che si finisce per parlare. E dalle parole alla musica il passo è stato breve e, accompagnato da Andrea Gentile alla chitarra e dalla voce di Alice Coppini, Pessino ha incantato il pubblico sulle note delle canzoni di Chasing.
Quello di Novara è stato il primo appuntamento del BookStoreTour (link: http://www.giannipessino.it/tour.html), che porterà Pessino in importanti librerie di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, intervistato da firme autorevoli del giornalismo e della critica musicale. Ad ogni appuntamento seguirà un set live in acustico.

L'intervista completa di Gianni Lucini a Gianni Pessino.